[fncvideo id=675967 autoplay=true]
Questa sera alle 20.45 la Juventus di Massimiliano Allegri affronterà l’Inter di Simone Inzaghi nell’importantissimo derby d’Italia. Un match aperto ad ogni risultato, tra due squadre di altissimo livello. Intervenuto sulle pagine di Tuttosport, il giornalista Matteo Marani ha parlato della partita tra nerazzurri e bianconeri: “Derby di taglia, più che d’Italia. Di taglia per stabilire quale sia la misura reale di Inter e Juventus e quali siano le rispettive speranze dentro un campionato sin qui dominato dal Napoli di Spalletti e dal Milan di Pioli. La notizia vera è che, dopo 10 anni di successi bianconerazzurri, nove juventini e uno interista, per la prima volta il duopolio è conteso da altri.
Viste le ultime partite, dunque, stasera sarà l’Inter a impostare la partita, tenuto conto anche della grande spinta del pubblico di casa. La Juve lascerà quasi certamente ai rivali l’iniziativa e proverà a colpire negli spazi lasciati vuoti, con Chiesa, con Morata, con uno tra Cuadrado e Bernardeschi, se saranno loro a occupare le due fasce. La Juve ha cessato da tempo di essere padrona incontrastata dello scudetto, e nemmeno vuole più il peso dello status. Simboli come Chiellini e Bonucci parlano di umiltà ritrovata, Allegri ha indicato ieri l’Inter come favorita per lo scudetto.
Significa che la Juve, dentro di sé, si è vestita da squadra operaia, nell’impostazioni in campo e nelle parole di accompagnamento. E quando fa questo, come dice la storia, anche quella recente, sa essere molto più pericolosa di quando rincorre un’identità lontana dalla tradizione. Per la Juve la chiave sarà nella tenuta della difesa contro Dzeko e Lautaro, 11 gol in due, per l’Inter nei piazzati, su cui è la squadra più forte. Derby di taglia, perché capiremo stanotte chi – delle due ultime regine del calcio italiano – è pronta a contrastare la forza di Napoli e Milan”. (Tuttosport)