TORINO – Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha parlato a Doha, in occasione della finale del Mondiale per club tra Bayern Monaco e Tigres, dei prossimi Mondiali di calcio del 2022 che si svolgeranno in Qatar. Queste le sue parole sul pubblico negli stadi: “Mondiali con il pubblico, e quindi ci auguriamo con stadi pieni, ma forse anche con misure anti Covid. Infatti è possibile che, in quel periodo, vengano ancora prese misure di prevenzione. Io penso che da qui ai Mondiali del 2022 dovremo vedere come evolve la situazione – ha detto Infantino – e quindi è difficile fare previsioni ora. Ci vorrà ancora del tempo, però da qui ai Mondiali mancano ancora quasi due anni e speriamo che nel frattempo le cose siano tornate quasi alla normalità”.
Poi ancora: “E se alcuni dei paesi avranno difficoltà con i vaccini – ha aggiunto Infantino – certamente noi cercheremo di fare la nostra parte per aiutarli. Ma ripeto che mancano quasi due anni, e io spero che quando quel momento arriverà tutti siano stati vaccinati. Il calcio ha ripreso dopo essersi fermato in quasi tutto il mondo. La sicurezza al 100% non esiste, ma noi faremo tutto ciò che possiamo per andarci molti vicini. Riforme sul Mondiale per club? Ci stiamo concentrando sulla competizione globale nella Coppa del Mondo per club, ad esempio, per avere non solo un club per ogni confederazione, ma più partecipazione, perché dobbiamo stimolare il calcio dei club in tutto il mondo. Prima o poi il Mondiale per club diventerà a 24 squadre, dei vari continenti. Dobbiamo ancora individuare il periodo, e quindi non sappiamo quando, ma succederà e ciò sarà un bene perché farà aumentare l’appeal del nostro sport. Intanto, l’allenatore del Bayern Monaco, Flick, ha parlato in conferenza stampa degli avversari: “Li ho visti in semifinale e sono rimasto molto colpito dal modo in cui hanno giocato. Hanno un gioco molto intenso e molta qualità sulle fasce. Daremo tutto, sarà una partita difficile. Siamo felici di essere arrivati in finale”.