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Nel match delle 12:30 la Lazio ha battuto a Marassi il Genoa per 4-1, con il gol di Marusic e la tripletta di Immobile. Per i padroni di casa autorete di Patric. Il centravanti biancoceleste così esce da un periodo in cui aveva segnato solo 2 reti su calcio di rigore nelle ultime uscite. Un digiuno su azione a cui si erano aggiunte le feroci critiche per il suo rendimento in Nazionale. Dopo l’eliminazione dell’Italia dai playoff di qualificazione al Mondiale in Qatar, per mano della Macedonia del Nord, tra i maggiori responsabili della disfatta era stato indicato proprio il capitano della Lazio. Dopo essersi portato a casa il pallone della partita contro i rossoblù, il giocatore cresciuto nelle giovanili della Juventus si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa ai microfoni di Sky Sport.
Ecco le sue parole: “Le critiche fanno parte di questo sport, ma restano critiche. Quando si inventano delle cattiverie non mi piace, ovvio che poi mi butto giù. Sono più che dispiaciuto per l’eliminazione dal mondiale, ma ho le stesse responsabilità di tutti gli altri: si perde e si vince tutti insieme, non si può puntare il dito su nessuno“.
Il bomber biancoceleste con questi tre gol si è portato a quota 24 in campionato, superando Vlahovic, ieri a segno contro il Cagliari, che è a quota 22. Saranno loro a giocarsi la classifica dei marcatori: “Adesso punto a finire il campionato, raggiungere gli obiettivi con la Lazio e poi vediamo. Titolo cannonieri? Vlahovic sta facendo un gran campionato, è difficile ma come gli altri anni. Stiamo esprimendo il gioco che vuole il mister Sarri, ci stiamo divertendo e stiamo facendo divertire. Manca solo un po’ di continuità”.
Con questa tripletta inoltre Immobile è arrivato a 179 gol in Serie A, superando al quattordicesimo posto della classifica all time una leggenda bianconera come Boniperti.
