Il Monsignor Simone Giusti, vescovo di Livorno, ha detto la sua a Tuttosport, parlando anche dell’amico Allegri, allenatore della Juve. Ecco le sue parole: “Quest’anno devo dirgli veramente poco, la squadra gira. Ha puntato tanto sui giovani, mi ha detto, su elementi che hanno voglia di vincere: perché se a calcio non hai gente che ha voglia di vincere, di arrivare… Le persone di grande esperienza sono importanti ma a volte c’è il rischio che non abbiano la stessa voglia di soffrire.
Abbiamo visto questo ragazzino, Cambiaso, entrare e fare gol al 97’: ci vuole una squadra così, mi diceva, che lotti finché c’è da giocare. L’anno scorso era diverso, una volta gli dissi “Massimiliano, ma quanto mi costi?!” e lui: “Ma come? Sono io che do qualosa a lei”. E io: “No, quanto mi costi di ceri alla Madonna di Montenero con questa Juve!”
È una persona fedele all’impegno che si assume. È successo anche quest’estate: ha ricevuto offerte faraoniche, ma ha detto no, ho cominciato un lavoro e voglio portarlo a termine, c’è un progetto basato sui giovani e il mio compito è qui”.