[fncvideo id=670034 autoplay=true] Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha parlato alla trasmissone Onze circa il progetto Superlega, in cui è ancora coinvolta la Juventus: “Il progetto Superlega è ancora vivo. Tutte le pressioni e i tentativi di sanzioni da parte dell’Uefa sono andati a vuoto. I tre club che stanno difendendo il progetto stanno vincendo tutti i casi giudiziari. Certo, il progetto poteva essere presentato in maniera migliore. Molti club ci dicono di andare avanti perché conviene anche a loro. La UEFA non può fare nulla per impedire che il progetto vada avanti. Hanno chiuso le pratiche avviate e le sanzioni contro i club inglesi sono rimaste senza effetto. Sarà una competizione molto allettante, la più allettante al mondo, in cui i club ne trarranno grande vantaggio”.
Proprio ieri, il presidente dell’ECA (e del PSG), Nasser Al-Khelaifi, ha parlato del progetto nella direzione completamente opposta: “Avverto un senso di rinnovata speranza e volontà per la nostra organizzazione e per la famiglia del calcio europeo, è un onore essere il presidente dell’Eca e sono qui per tutti. Non perderò tempo a parlare della presunta Superlega perchè non mi piace concentrarmi su favole e fallimenti. Insieme abbiamo difeso gli interessi del calcio europeo per tutti. Mentre tre club continuano a sprecare energie, il futuro che passa da alcune priorità, la prima delle quali è portare stabilità finanziaria nel calcio europeo: se non agiamo in fretta, il danno sarà irreparabile dopo i miliardi di perdite causa pandemia”.
Una lotta senza fine. Le parole di oggi di Laporta, però, ci dicono come il progetto Superlega non sia ancora morto e come il Barcellona, il Real Madrid e la Juventus stanno ancora spingendo per cercare di realizzarlo al più presto possibile. Dunque, se nel prossimo futuro i club continueranno ad avere una situazione economica complicata e l’UEFA non avrà ancora avrà risolto i loro problemi, ci saranno sicuramente nuove sorprese.