TORINO – Leonel Pontes, primo allenatore di Cristiano Ronaldo nelle giovanili dello Sporting Lisbona, ha parlato ai microfoni di Expresso raccontando un divertente (ma non troppo) anedotto di quanto il portoghese era giovane e spensierato in quel di Madeira: “Avevo una piccola moto nella mia casa di Madeira e chiesi a Cristiano se volesse fare un giro e se sapesse guidarla. Mi disse di sì e quando partì lo pneumatico anteriore era sollevato, fece un’impennata di tre metri con i piedi che trascinavano. È scomparso dietro la curva e non dimenticherò mai quei momenti, è stato come un martirio per me. Fu un irresponsabile e un incosciente. Quando si è fermato di fronte a me mi diede un colpo al cuore. E lui era tutto felice“.
Questa sera Cristiano Ronaldo dovrà concentrarsi per portare a casa il primo trofeo del 2021 con la Juventus. In vista della finale di Supercoppa italiana di stasera, ha parlato ieri in conferenza stampa insieme al tecnico Andrea Pirlo, il suo amico Danilo con cui condivideva il campo e la stessa squadra dai tempi del Real Madrid: “Contro il Napoli dobbiamo fare qualcosa di diverso rispetto alla gara di San Siro, essere più concentrati e più bravi dal primo minuto e fino al novantesimo. In queste partite bisogna avere coraggio. Noi abbiamo già dato dimostrazione di avere una squadra forte. Siamo fortunati che pochi giorni dopo la sconfitta contro l’Inter abbiamo un’altra opportunità, contro un avversario che ha una buona rosa e un buon allenatore. Giocare ogni tre giorni non è facile, stiamo cercando di migliorare. L’emergenza in difesa? Mi dispiace per le assenze, ma alla partita arriviamo preparati: Chiellini è tornato benissimo e c’è Bonucci. Siamo pronti”. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<