Il papà di Reynolds: "Vi spiego perché Bryan ha detto di no alla Juventus" - JuveNews.eu

Il papà di Reynolds: “Vi spiego perché Bryan ha detto di no alla Juventus”

Bryan Reynolds
Il papà del giocatore della Roma ha parlato

[fncvideo id=661357 autoplay=true] TORINO – Bryan Reynolds sr, papà dell’attuale terzino della Roma e tanto cercato dalla Juventus a gennaio, ha chiarito la scelta del figlio di rifiutare i bianconeri ai microfoni di Italian Football Podcast. Queste le sue parole: “Il fattore determinante è che volesse una squadra dove fosse necessario rimanere. Con la Juventus sarebbe passato al Benevento, prima, non sapevamo nemmeno per quanto tempo. La Juve è stata molto interessata e lui era pronto a firmare, solo che capito che in Europa che i giocatori giovani vengono buttati nel fuoco più velocemente che in MLS. Ma Bryan voleva una squadra per rimanerci, la Roma ha dato questa opportunità giocando il proprio posto da extracomunitario. È un ragazzo intelligente, è dura dire di no alla Juventus. Perché la Juve è la Juve“. Il papà del giovane giallorosso ha rilasciato dichiarazioni molto simili anche al postale romapress.us: “Bryan voleva andare in una squadra e restare lì, questo è il fatto che ha fatto la differenza. La Juve era molto interessata, ma sarebbe dovuto andare prima al Benevento in prestito e non sappiamo quanto sarebbe rimasto lì.

Il Chief Football Officer della Juventus Fabio Paratici

Poi ancora sul trasferimento alla Roma: “Bryan non voleva andare in prestito, imparare un sistema di gioco e poi andare via e ripartire per Torino. La Roma gli ha dato una possibilità in prima squadra e oltretutto è un posto che gli piace. Ovviamente è difficile rifiutare la Juve, ma Bryan voleva un nuovo club subito, era fermamente convinto di lasciare Dallas quest’inverno perchè avrebbe avuto tempo di adattarsi e di conoscere sia la lingua che la città prima della prossima estate. Riteniamo che sia stata la scelta giusta e che tutto questo sarà una spinta per la prossima stagione. Penso che la prossima estate molti capiranno perchè così tanti club, soprattutto in Italia, lo volevano”.

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