I convocati per Juve-Crotone: bollettino di guerra per Pirlo - JuveNews.eu

I convocati per Juve-Crotone: bollettino di guerra per Pirlo

I convocati bianconeri per la sfida contro il Crotone

[fncvideo id=656654 autoplay=true] TORINO – “I bianconeri sono pronti per la partita dell’Allianz Stadium. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.45. Questi i convocati per la gara contro il Crotone che chiuderà la quarta giornata di ritorno del campionato”. Questa la nota apparsa sul sito web ufficiale della Juventus, ma al tecnico bianconero, Andrea Pirlo, mancano una miriade di giocatori: Chiellini, Bonucci, Cuadrado, Arthur, Dybala e Rabiot saranno out questa sera all’Allianz Stadium. Ecco la lista dei convocati.

Convocati ITA

Infortuni e squalifiche già preannunciate ieri dal tecnico Pirlo in conferenza stampa: “Una sfida importante per continuare la lotta allo scudetto. Sappiamo che sarà una partita difficile perché il Crotone non sta passando un ottimo periodo, però ha sempre mantenuto la propria filosofia, giocando un bel calcio e cercando sempre di imporre il proprio gioco. Buffon partirà dall’inizio. Dybala non è ancora disponibile e ha male la ginocchio, purtroppo le cose non migliorano e bisogna aspettare ancora qualche giorno. Bentancur? Sta meglio, ha avuto un problemino durante la settimana ma penso sia recuperabile. E’ normale che sia deluso per quello che è successo ma fa parte del gioco, capita di sbagliare ma bisogna andare avanti e prendersi le proprie responsabilità. La partita non era finita li, bisognava andare avanti e cercare di fare meglio, può capitare a volte di tirare in porta e a volte di passarla ma dipende molto dalle circostanze della zona e dalla situazione. Dipende anche dalle caratteristiche dei nostri giocatori”.

Poi ancora: “La mancanza di Arthur pesa perché è l’unico con caratteristiche diverse rispetto agli altri. Con Bentancur, Fagioli e Ramsey possiamo provare più soluzioni perché si adattano al nostro sistema di gioco. Non allo stesso modo di Arthur ma lo possono fare in maniera diversa e cercheremo di far bene. Arthur va valutato giorno dopo giorno. E’ un problema che non ha tempi di recupero prevedibili, ha questo dolore e finché non gli passa non può scendere in campo. McKennie è una roccia e cerca di stringere i denti perché siamo contati”.

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