Donny Huijsen, padre di Dean, calciatore della Juventus, ha detto la sua in un’intervista a La Casa di C. Ecco le sue parole: “Siamo contenti per questo rinnovo. La Juventus è un grande club, ma è anche un ambiente caldo, familiare. Ci troviamo bene qui”. Anche l’agente dell’olandese è intervenuto: “Lo volevano in tanti. C’erano un top club spagnolo e uno tedesco che ci hanno chiamato più volte, ma la Juve ci ha convinto con un bel progetto per la sua crescita. Sentiamo il supporto della dirigenza: Tognozzi è quasi come un amico per Dean, lo seguiva già da quando era ragazzino, al Malaga. E Manna è stato fondamentale per questo rinnovo: in dieci minuti abbiamo trovato l’accordo”.
Riprende a parlare il padre: “Deve iniziare ad allenarsi prima degli altri, ma per una settimana ha deciso di riposarsi completamente. Mi ha detto: ‘Papà, non chiamarmi’ ed è partito. Fa bene, perché, lo nutro a pane e calcio. Parliamo, analizziamo le situazioni, andiamo sul campo. Ad esempio, sin da bambino l’ho allenato a diventare ambidestro: infatti, il gol spettacolare da fuori area contro il Foggia l’ha segnato di sinistro, che non sarebbe il suo piede forte.
Non sente la pressione. E l’età non lo spaventa. In Olanda c’è un detto che gli ripeto sempre: “Se sei abbastanza bravo, sei abbastanza vecchio”. Ora è cresciuto anche fisicamente, ha consapevolezza del proprio corpo e di come usarlo al meglio. E ha una bella testa: si allena tanto e cura l’alimentazione. Se sono più forte io o mio figlio? Gli dico sempre che ero più forte io, per farlo rosicare. Ho più presenze in nazionale, in Eredivisie e ho giocato con dei fenomeni. La realtà è un’altra: è più bravo lui, ma non lo ammetterò mai”.