Dean Huijsen, nato ad Amsterdam ma con il sangue, e la parlata, andalusa, di Marbella, città in cui si è trasferito quando aveva appena cinque anni, è l’astro nascente della Juventus. Ha debuttato in Serie A contro il Milan e ha fin da subito trasmesso sicurezza e pace serafica. Massimiliano Allegri lo ha buttato nella mischia e lui ha risposto presente, con eleganza e decisione.
E’ arrivato a Torino nel 2021, precisamente a zero, grazie alla missione spagnola dell’attuale scout manager bianconero Matteo Tognozzi che nel gennaio 2021, volò in Spagna per vedere dal vivo il Malaga. In quella squadra, al centro della difesa, giocava Dean. Uno dei migliori prodotti dell’Academia del Malaga. La Juventus prende Huijsen quando ancora doveva firmare il suo primo contratto da professionista e lo fa giocando d’anticipo su squadre spagnole importanti come Real Madrid e Siviglia.
Le alternative
Juventus gli cuce addosso il percorso giusto, fino all’esordio in prima squadra, a San Siro. E il ragazzo ha sempre creduto tantissimo in questo cammino, dimostrandolo anche nei fatti quando a giugno bisognava firmare il rinnovo. Su di lui c’erano tantissime squadre: Bayern Monaco, il gruppo Redbull, Barcellona, Ajax, Bayer Leverkusen. Ma Dean ha scelto la Juventus, perché la Juventus nel 2021 ha scelto lui. E non c’è miglior segreto, in un rapporto, della fiducia incondizionata.