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Gonzalo Higuain torna a parlare. L’ex attaccante bianconero si è raccontato in un’intervista ai canali ufficiali dell’Inter Miami, la squadra della MLS nella quale si è trasferito il 18 settembre del 2020. El Pipita ha ricordato i suoi primi anni al Real Madrid, che lo acquistò dal River Plate quando era ancora un adolescente: “Avevo 19 anni quando ho conosciuto Roberto Carlos e mi ha accolto con amore e umiltà. Lui, Ronaldo, Beckham, Raul, Van Nistelrooy, Casillas, Helguera, Cannavaro, tutti loro trattarono noi giovani con affetto e con una modestia inimmaginabile e potrei continuare a fare altri nomi”.
Se il grande calcio lo ha conosciuto in Spagna, è in Italia che si è consacrato. Prima al Napoli, dove ha segnato valanghe di gol e ha stabilito il record di gol segnati in una singola stagione di Serie A, ben 36, (eguagliato da Ciro Immobile). Poi il passaggio alla Juventus, dove è stato protagonista di gol decisivi per i successi bianconeri: “La verità è che se mi guardo indietro e vedo tutti i giocatori con cui ho potuto giocare, mi viene la pelle d’oca. E ancora non mi sono stancato di giocare. Ronaldinho l’ho affrontato, con Roberto Carlos sono stato compagno di squadra, con Dybala ci ho giocato, anche con McKennie sono stato compagno di squadra, anche se abbiamo condiviso solo qualche giorno alla Juventus. A oggi vedo alcuni con cui ho giocato che si sono ritirati e penso: “Quanti risultati ho ottenuto in carriera, vero?“. Spero un giorno di rendermene conto“.
Higuain arrivò alla Juve il 26 luglio del 2016. I bianconeri per lui versarono 90 milioni di euro nelle casse del Napoli: fu il trasferimento più costoso della storia della Serie A, superato poi da quello di Cristiano Ronaldo, pagato 100 milioni nel 2018. Con la maglia bianconera l’argentino ha giocato 149 partite, segnando 66 gol e fornendo 16 assist. Ha conquistato 3 scudetti e 2 Coppe Italia.
