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La Juventus ha vinto la partita contro la Sampdoria di sabato pomeriggio, imponendosi per 1-3 in casa dei blucerchiati e consolidando il quarto posto in classifica: la squadra di Massimiliano Allegri ha infatti 8 punti vi vantaggio su Roma e Atalanta, con i bergamaschi che però hanno una partita da recuperare, e potrebbero portarsi virtualmente a cinque punti. Davanti invece sono 4 i punti dal Napoli attualmente secondo, con l’Inter terza a tre punti ma con una partita in meno.
I bianconeri sono attesi ora dalla sfida di Champions League contro il Villareal, alla quale seguirà l’ultima di campionato, prima della sosta per le Nazionali, contro la Salernitana. Proprio iol difensore della squadra campana Norbert Gyomber ha parlato intervistato dai microfoni de Il Mattino della sua squadra e della lotta salvezza in cui è immischiata, con un occhio alla sfida in programma domenica a Torino contro la Juventus.
“Alla salvezza ci credo e ci credono anche tutti i miei compagni. Finché l’aritmetica non ci dirà il contrario lotteremo. Abbiamo giocato contro un ottimo avversario e fino alla fine ci abbiamo provato. Non ci manca molto per fare l’ultimo passo. Dobbiamo riuscire a vincere, sabato abbiamo avuto la conferma che la squadra c’è. Serve avere più cattiveria sia in fase offensiva ma anche in quella difensiva. Sabatini mi prese a Catania e mi portò alla Roma, mi ha fatto piacere ritrovarlo. Il nostro rapporto è buono, c’è stima anche se io non sono portato a socializzare tanto per carattere”.
“Domenica c’è la Juventus ed è una partita difficile ma possiamo fare una grande prestazione. La nostra mentalità deve essere che dobbiamo giocarcela con tutti. Non possiamo fare calcoli soprattutto per la lotta salvezza. Il più forte attaccante che mi è capitato di marcare? Tra gli attaccanti forti con cui ho giocato dico Dzeko, ma penso anche a Scamacca, lui farà strada”.