Il pareggio rimediato ieri in casa del Verona ha allontanato il sogno del decimo scudetto consecutivo per la Juventus. Al club bianconero non è bastata la rete in apertura di secondo tempo messa a segno dal solito Cristiano Ronaldo, perchè il gol di Antonin Barak nel finale l’ha condannato al pareggio, che porta ora la squadra a meno sette dall’Inter capolista e a soli tre punti avanti dall’Atalanta quinta. Una situazione certamente non facile ma c’è chi, come Ruud Gullit, ancora crede nella clamorosa rimonta per lo scudetto. Queste le parole dell’ex pallone d’oro ai microfoni della Gazzetta dello Sport:
“I troppi infortuni si sono fatti sentire e la squadra ha perso un po’ di brillantezza. Ma sono già felice di vedere il mio Milan lassù, a lottare per il titolo. Neanche un olandese al Milan? L’Inter ha De Vrij, la Juve De Ligt. Ma sono finiti i tempi in cui un club sceglieva in blocco stranieri da un singolo Paese. Una volta c’era il Milan degli olandesi, l’Inter dei tedeschi… Altro calcio. Ibrahimovic? “Chiariamolo subito, non ho mai detto che Zlatan sia troppo vecchio. Mai. Semplicemente, dopo il suo ultimo, brutto infortunio, pensavo fosse dura tornare al top. Invece Ibra è ancora un giocatore meraviglioso: la sua mentalità e la sua etica del lavoro fanno crescere anche i compagni.
Scudetto? La mia favorita resta la Juve. Certo, l’Inter è in testa, il Milan ha giocato alla grande prima di essere frenato dalle assenze e anche la Lazio mi piace, ma i bianconeri hanno la squadra più forte e possono rimontare. United? Squadra forte, ma con qualche problema ambientale. Solskjaer è sempre sulla graticola. Guardate una sua foto oggi e una di quando accettò l’incarico: sembra invecchiato di decenni. C’è sempre polemica intorno allo United, fare l’allenatore a Manchester nel dopo Ferguson è complicato”. [fncvideo id=657316 autoplay=true]