In collegamento con gli studi di Sky Sport, Giovanni Guardalà è ritornato sulla prova della Juventus in Champions League contro il Manchester City. Ecco le sue parole: “Sicuramente da quel punto di vista la squadra poi deve migliorare, perché ha costruito poco nelle ultime partite. Contro il Manchester City già si è visto un po’ più di equilibrio però non ha creato tantissimo neanche contro il Manchester City. Però la squadra è stata attenta, concentrata, non ha concesso praticamente nulla o quasi. Comunque c’è stata quella ottima parata di Di Gregorio su Haaland. Poi c’è stata quella conclusione di Gundogan, ma ovviamente pensare di non far tirare mai Il Manchester City in porta anche se era una squadra che arriva da un periodo di crisi sarebbe stato utopia”.
Guardalà: “In Champions l’attenzione si è vista praticamente sempre”
Il giornalista ha proseguito: “Quindi è stata una partita comunque molto attenta e molto equilibrata, che poi è stata decisa dai goal di Vlahović e McKennie. Io credo che dal punto di vista dell’attenzione, ci sia stato un bel passo avanti. La partita di domani deve far vedere che la Juventus presta attenzione e la mantiene anche contro squadre sulla carta più semplici. Perché tante volte l’approccio non è stato positivo, tante volte è uscita dalla partita, a Lecce nel secondo tempo male, contro il Bologna l’approccio non è stato dei migliori quindi in Champions, a parte la partita con lo Stoccarda, questa attenzione si è vista praticamente sempre, in campionato a volte la Juventus, da quel punto di vista ha faticato”.