[fncvideo id=697849 autoplay=true]
A margine dell’evento Pitti, Ciccio Graziani ha parlato ai microfoni di TMW dei temi caldi del calcio. Ieri l’Italia ha subito un pesante ko contro la Germania, uscendo sconfitta per 5-2. Questo il commento del campione del mondo del 1982: “Una batosta annunciata. Quando ho visto la formazione con quei tre davanti (Politano, Raspadori, Gnonto, ndr), con tutto il rispetto mi sono chiesto: ‘ma dove si va?’. Gnonto è un 2003, per carità, in prospettiva ha tanti margini di crescita. Ma siamo in un momento di difficoltà, con diversi giocatori infortunati, e dico: quelli che abbiamo, come Acerbi, Locatelli, Pessina, Scamacca, non era logico farli giocare subito? Io sono d’accordo con la linea giovane, però non si possono buttare dentro in una partita come quella di ieri sera. Era una Nazionale sperimentale secondo me, con tutte le attenuanti del caso“.
Negli ultimi giorni sembra che la trattativa tra Dybala e l’Inter stia andando sempre più avanti e che ormai manchi davvero poco per la fumata bianca che lo porterà in nerazzurro: “Sarebbe un colpo straordinario, sono convinto che la Juventus lo rimpiangerà, perché ha talento ed estro. Poi uno può guardare l’aspetto fisico, ma con Dybala in campo la gente si diverte. E ho sempre l’impressione che con l’argentino si possa partire con un gol di vantaggio“.
Nicolò Zaniolo è sempre un nome presente nelle cronache di mercato. Il rinnovo con la Roma non arriva e la Juventus rimane vigile su di lui: “La Roma deve capire se investire seriamente su Zaniolo, oppure metterlo sul mercato per recuperare soldi per fare una squadra ancora più competitiva, chi lo sa. Zaniolo non sappiamo ancora oggi se sia carne o pesce. A volte è strepitoso in campo, altre si assenta e gioca per conto suo. La Roma deve capire se farne un punto fermo oppure no“.