Gravina: "Lazio-Torino è un caso diverso da Juve-Napoli" - JuveNews.eu

Gravina: “Lazio-Torino è un caso diverso da Juve-Napoli”

Il presidente della FIGC Gravina
Il presidente della FIGC ha rilasciato delle dichiarazioni

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha rilasciato delle dichiarazioni al margine di un evento avvenuto presso lo Spallanzani di Roma, dove ha parlato principalmente del caso attuale che vede coinvolte Torino e Lazio, quasi certe del rinvio della gara. Si è poi soffermato anche sul precedente episodio avvenuto in Juventus-Napoli della gara di andata, affermando che i due casi sono ben distinti e differenti tra loro. Ricordiamo infatti che in un primo momento ai bianconeri venne assegnata la vittoria per 3-0 a tavolino, salvo poi vedersi togliere quei punti in virtù del ricorso vinto dal Napoli. Questo però potrebbe non accadere per la sfida dell’Olimpico, dato che alcune tipologie di situazioni non sono compatibili tra loro. [fncvideo id=626033 autoplay=true]

SUL CASO TORINO-LAZIO – “Se ne esce rispettando quelli che sono i principi sanciti all’interno del protocollo. Un ‘gentlemen agreement’ molto chiaro, che regolamenta il rapporto legato alla competizione sportiva. E poi c’è un altro principio, che è quello della tutela alla salute, ovviamente sovraordinato e nelle competenze delle singole Asl. Un consiglio alla Lega? Non devo dare nessun consiglio. Ha la capacità e la delega per gestire la competizione sportiva. Hanno tutti gli elementi per prendere la decisione più giusta. Credo che oggi ci sia un’oggettiva impossibilità, in base a quanto prescritto dall’Asl di Torino, nel poter ipotizzare la disputa della gara oggi. Chiaro che poi dovranno fare delle riflessioni per quanto riguarda il posizionamento del calendario, particolarmente intasato”.

SU JUVE-NAPOLI -“Non c’entra la sentenza del Collegio di Garanzia. Sono due situazioni abbastanza differenti. Qui abbiamo con certezza l’individuazione di una disposizione dell’Asl di Torino, che non è dell’ultima ora. E di fronte a una norma del nostro ordinamento sportivo molto chiara, è evidente che non si può disputare la gara. Se qualcuno tenta di violare quel tipo di prescrizione, incorrerebbe anche in sanzioni penali”.

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