Gravina: "I problemi non sono da ricercarsi nella giustizia sportiva"

Gravina: “I problemi non sono da ricercarsi nella giustizia sportiva”

Il presidente della FIGC Gravina
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha detto la sua sulla riforma della giustizia sportiva, difendendo l'operato degli ultimi mesi.

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha detto la sua in una lunga intervista all’Avvenire, parlando anche della giustizia sportiva, includendo indirettamente anche la Juventus. Ecco le sue parole: “Negli ultimi tempi alcune scelte della nostra Federazione sono fonte di impopolarità, di reazioni scomposte da parte di gruppi di facinorosi che usano anche mezzi inconsueti per intimidire. Noi non ci prestiamo a nessun tipo di strumentalizzazione, tanto meno politica e puntiamo esclusivamente sulla conoscenza.

Alcuni attribuiscono alla mia persona la colpa di non aver riformato la giustizia sportiva, e qui siamo sul piano della mancanza di conoscenza. La giustizia sportiva della FIGC con la riforma 2019 ha inserito la perentorietà dei termini. Non solo.

Ha individuato tempi molto ristretti che nel rispetto dell’esercizio del diritto di difesa consentono una definizione rapida dei giudizi. I problemi dunque non sono da ricercarsi nella giustizia federale. Anzi, forse per una volta è proprio il legislatore statale che dovrebbe guardare con più attenzione ad alcuni cardini del giudizio sportivo. E la tempestività è di certo uno di essi”.