Gravina: "Campionato molto avvincente, attenti alla Juve"

Gravina: “Campionato molto avvincente, attenti alla Juve”

Gravina
Intervenuto nel corso di Radio anch'io sport, in onda su Rai Radio1, il presidente della FIGC Gravina ha parlato della Serie A e della Juve

Intervenuto nel corso del programma Radio anch’io sport, in onda su Rai Radio1, il presidente della FIGC Gravina ha parlato del campionato di Serie A: Vedo un campionato di Serie A molto avvincente. Fino a qualche settimana c’era l’asse Milano-Napoli, ma adesso c’è stato anche il ritorno della Juve, senza dimenticare la riaffermazione dell’Atalanta“.

Sulle possibili riforme al calcio italiano ha aggiunto: Il calcio è una grande impresa che coinvolge 12 settori diversi e contemporaneamente c’è la dimensione del risultato, ma c’è anche quella sociale che è importante. Dobbiamo mixare queste dimensioni del nostro calcio e farlo con attenzione. Nasce l’esigenza di adottare degli indicatori di rispetto che diano senso di responsabilità al nostro mondo. Dobbiamo trovare un nuovo format, che salvaguardi anche le piccole società. Oggi soffriamo moltissimo il peso dell’idea di spezzettare alcune gare, spalmarle è legato alle esigenze finanziarie, ma su questo andranno fatte alcune verifiche perché mi pare che i riscontri Auditel non siano così positivi”.

Chiosa finale sui playoff per i mondiali dell’Italia: cosa succederebbe se non ci qualificassimo? Sarebbe una brutta pagina se l’Italia non si qualificasse al prossimo Mondiale. Noi dobbiamo farcela, abbiamo le condizioni per farlo anche se sappiamo che è molto difficile. Ci siamo complicati la vita da soli sbagliando due rigori importanti, ma l’Italia ha dimostrato sempre di sapersi rialzare dopo i momenti più bui. Nel gruppo e nel lavoro del ct Mancini si respira ottimismo, non dimentichiamoci che il progetto azzurro non si esaurisce né con la vittoria dell’Europeo della scorsa estate né con questo Mondiale in Qatar. Dobbiamo andare avanti, è un percorso a lungo termine che ha l’obiettivo di togliere le tante ragnatele createsi negli ultimi anni”. Chiosa finale su Euro2032: Sì, abbiamo presentato la nostra candidatura per l’Europeo del 2032, anche per evitare la concorrenza di realtà che oggi sono molto più attrezzate di noi”.

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