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Alla vigilia del match contro la Juventus, l’allenatore dell’Udinese Luca Gotti ha parlato della partita contro i bianconeri in programma domani: “Sono già 45 giorni che lavoriamo, nei quali si è accumulata questa voglia di ricominciare il cammino. Farlo contro la squadra principe degli ultimi 10 anni è doppiamente stimolante. Mi aspetto la Juventus che siamo stati abituati a vedere per cinque anni con Allegri: una squadra forte e con mentalità vincente. Da viceallenatore l’ho incontrato molte volte, è un amico e gli riconosco la capacità di leggere la partita a gara in corso con una qualità di alto livello. Affrontarlo sarà di sicuro stimolante. Bisognerà concedere poco spazio e non rinunciare ad attaccare. Queste squadre non devono rientrare nella zona di comfort e per metterle in difficoltà ci vogliono forza fisica e mentale, oltre che un po’ di fortuna”.
“Da una parte sappiamo che non sarà una partita normale per i nostri tifosi e per il nostro presidente – Ha continuato il tecnico – . Arriviamo a questo impegno come succede in questa parte del campionato, a piccoli passi. Settimana dopo settimana abbiamo avuto dei miglioramenti, sappiamo che la squadra è ancora da definire e ci apprestiamo a mettere il massimo di noi stessi in campo“. Sul ritorno dei tifosi negli stadi: “Bentornati, finalmente potremo tornare ad avere il vostro importantissimo sostegno”.
Chiosa finale su alcuni giocatori in dubbio per la sfida di domani contro la Juventus. Forestieri è alle prese con un infortunio muscolare, Larsen ce la farà? “Ieri Larsen non si è allenato con la squadra, l’allenamento di oggi sarà importante per valutare le sue condizioni“. Dopo una stagione al di sotto delle aspettative, questo potrebbe essere l’anno di Deulofeu? Potrebbe essere titolare domani? “Di sicuro è in crescita e mi sembra che stia bene. Allo stesso tempo è anche lontano dal suo massimo potenziale, ha pochissimi minuti nelle gambe e ci vorrà ancora un po’ di pazienza“.
