Questa sera, dal ritiro del Napoli a Dimaro, hanno parlato in conferenza stampa Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli. Al tecnico dei partenopei è stato chiesto se si incatenerebbe per trattenere Kalidou Koulibaly, che è il primo nome della Juventus per sostituire De Ligt. Questa la sua risposta: “So dove si va a parare se già parliamo di mercato, tra Koulibaly, Mertens e Fabian che sono i più chiacchierati. Se saranno sereni e motivati, il Napoli può andare a disputare partite molto importanti, come nello scorso campionato. La società sta facendo delle proposte contrattuali importanti, quindi la nostra volontà è che siano giocatori nostri. Viste le difficoltà che sta passando il calcio, però, non ce la faccio a essere spietato come tanti miei colleghi quando parlano delle loro società. Si tratterà poi di alzare le cifre di queste proposte“.
Il direttore sportivo ha esordito con un elogio della passata stagione: “Stasera vorrei togliere un alone di negatività intorno al Napoli: abbiamo fatto un grande campionato e raggiunto la Champions League dopo due anni. Abbiamo dovuto rinunciare a diversi giocatori per lungo tempo, altrimenti si sarebbe potuto parlare anche di altre cose. La squadra ha dimostrato un grande valore e lo farà anche nella prossima stagione“.
Riguardo al futuro di Koulibaly, Giuntoli ha chiarito: “Non è arrivata nessun’offerta ufficiale da parte di nessun club. Ma non posso negare che Kalidou va in scadenza e ha rappresentato Napoli in maniera straordinaria. Stiamo parlando tutti i giorni con lui. Il presidente gli ha fatto un’offerta quasi irrinunciabile, gli ha offerto veramente molto. Gli ha offerto sei milioni per cinque anni, netti, senza bonus e senza niente. Sono 60 milioni di euro lordi e anche un futuro da dirigente, perché il ragazzo si è distinto, dandoci tanto, e si è meritato questa proposta incredibile. Il presidente è molto generoso, ma anche attento ai conti. Da stipendi molto alti quest’anno siamo tornati a una sostenibilità che è una garanzia per i tifosi di un progetto a lungo termine. Nonostante ciò gli è stata fatta questa proposta, che quindi vale doppio“.