Giochi del Mediteraneo, l'Italia U18 si arrende in finale con la Francia

Giochi del Mediteraneo, l’Italia U18 si arrende in finale con la Francia

Gli Azzurrini si sono arresi nell'atto finale della manifestazione contro i transalpini. In campo nell'undici titolare Lorenzo Dellavalle.

Una conclusione amara per i ragazzi dell’Italia Under 18 ai Giochi del Mediterraneo, sconfitti per 1-0 dalla Francia. In campo anche il giocatore della Juventus Lorenzo Dellavalle. Questo il report dal sito della FIGC: “La soddisfazione per la seconda medaglia d’argento in quattro anni, la delusione per una sconfitta ingiusta. A poche ore dal ko con la Francia prova sentimenti contrastanti Daniele Franceschini, che come quattro anni fa a Tarragona ha portato la Nazionale Under 18 in finale arrivando davvero ad un passo dal regalare all’Italia del calcio la quinta medaglia d’oro nei Giochi del Mediterraneo.
Un successo che manca ormai da 25 anni, da quando nel ’97 l’Under 23 di Gigi Buffon e Francesco Totti si laureò campione battendo 5-1 la Turchia al San Nicola di Bari davanti a 20.000 spettatori. Ieri sera al Complexe Olympique di Orano i 30.000 tifosi algerini presenti parteggiavano apertamente per l’Italia, padrona assoluta del campo per tutto il match ma condannata dalla rete realizzata a metà ripresa da Pirringuel in una delle rare sortite offensive dei francesi. Gli Azzurrini ci hanno provato in tutti i modi, hanno trovato un portiere in stato di grazia (Zadi) e possono recriminare per il palo e la traversa colpiti da D’Andrea e Accornero in una serata in cui non è riuscito a trovare la via del gol nemmeno Antonio Raimondo, l’attaccante del Bologna capocannoniere della manifestazione con 6 reti.

C’è grande rammarico – le parole del tecnico azzurro – perché per quello che abbiamo fatto vedere durante tutto il torneo e in finale contro una squadra forte come la Francia avremmo meritato di più. C’è però la soddisfazione per il grande gruppo che si è creato e per la crescita dei ragazzi, che sicuramente si porteranno dietro questa esperienza. Non hanno nulla da rimproverarsi. Quando metti impegno, passione e dedizione come hanno fatto loro devi uscire dal campo a testa alta: sono sicuro che continuando così avranno la possibilità di giocare tante altre finali nella loro carriera”.

Sono stati nove giorni intensi per l’Italia, che il 26 giugno iniziava il suo cammino nel torneo battendo di misura il Portogallo per poi rifilare quattro reti alla Grecia e suggellare il primo posto nel girone grazie al pareggio con la Turchia. La vittoria (2-1) con il Marocco ha aperto per la seconda volta consecutiva agli Azzurrini le porte della finale, ma purtroppo l’epilogo non è stato quello sperato.
Abbiamo sempre cercato di avere il controllo del gioco e di dominare le partite – sottolinea Franceschini – la squadra ha dimostrato di avere ottime qualità tecnico-tattiche e abbiamo gettato delle basi importanti per l’Under 19 del prossimo anno””.

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