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L’ex portiere del Napoli Matteo Gianello, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di 1 Football Club, dove ha parlato a tutto tondo del big match di domani tra Juve e Napoli, soffermandosi anche su quello che è stato il mancato trasferimento di Donnarumma in bianconero nella passata estate.
SU JUVE-NAPOLI – “Quelle contro la Juve sono partite mai banali e sempre molto sentite, non solo dalla tifoseria ma anche da noi in campo. Li affrontai in Serie B, anche lì fu lo stesso. E’ stata un’annata indimenticabile, ebbe una visibilità maggiore rispetto al solito. All’andata ha vinto meritatamente il Napoli, ora la Juve si è ripresa, ma è una partita ‘da tripla’, mai scontata. Ora c’è la questione Covid dopo le vacanze”.
DIFFERENZE TRA IL NAPOLI DI PRIMA E QUESTO – “Sicuramente il mio Napoli le partite importanti non le sbagliava. Aveva fame di vincere, voleva arrivare, avevamo la sensazione che certi match non li avremmo sbagliati. Adesso in certe partite è mancata questa voglia, avevamo i sudamericani come Lavezzi che voleva affermarsi anche in Italia”.
SU DONNARUMMA – ” Prende giocatori a parametro zero con ingaggi elevati, anche se Szczęsny è abbastanza affidabile. Le squadre che hanno la possibilità di prendere un portiere con un ingaggio del genere hanno solitamente un secondo già pronto. La Juve ha perso un po’ di punti per errori suoi, sotto questo aspetto si è trovata anche ad avere dei rimpianti per non aver preso Donnarumma, secondo me”.