Giammarva: "Caso Juventus? Bisogna aspettare la fine dell'indagine"

Giammarva: “Caso Juventus? Bisogna aspettare la fine dell’indagine”

Juventus
Giovanni Giammarva, esperto di bilanci, ha detto la sua sul caso Juventus, parlando anche delle possibili pene per i bianconeri.

Giovanni Giammarva, esperto di bilanci delle società, ha rilasciato delle dichiarazioni a TMW. Ecco le sue parole sulla Juventus: “Stiamo parlando di un’indagine. Poi ci saranno le deduzioni fatte da accusa e difesa, per cui tutto ciò che si dice e scrive deve essere attentamente valutato. Ci penseranno i magistrati che hanno le competenze per poterlo fare. Ricordiamoci che i bilanci delle società devono essere redatti secondo il dettato del codice civile ma per quelli riferiti alle società calcistiche si deve tenere conto delle raccomandazioni contabili della FIGC e del piano dei conti unificato. Le regole imposte dalla FIGC sono comunque di grado inferiore rispetto al codice civile al quale tutte le aziende devono sottostare.

Ho letto la chiusura indagini del Pubblico Ministero. La contestazione più ricorrente è quella riferita alle plusvalenze reciproche. Per questo argomento argomento bisogna tenere conto del principio contabile IAS38 che al paragrafo quarantacinque parla della permuta delle attività immateriali quali ad esempio i diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che al momento dell’acquisto devono essere inseriti tra le attività dell’azienda e quindi soggette ad ammortamento”.

Sugli stipendi: “Dunque bisognerebbe verificare nel caso della Juve relativo agli stipendi se stiamo parlando di uno slittamento di retribuzione o magari un bonus e quindi una cosa di natura diversa. Cosa mi sento di dire? Di aspettare la fine. Perché ho vissuto sulla mia pelle da presidente del Palermo la rovina di un’immagine andando a ledere la professionalità per poi essere assolto con formula piena in appello”.

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