Emanuele Giaccherini, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando del possibile ritorno di Pogba in bianconero: “E’ una bellissima persona, sarei felice del suo ritorno alla Juventus. L’unico quesito che mi pongo è sul come tornerà in bianconero, lui è un campione che ormai ha già vinto tutto a livello di club e nazionale. Le sue stagioni al Manchester non sono state clamorose, tutto dipenderà dalla sua mentalità. Paul dovrà correre, sacrificarsi, ritornare con la giusta cattiveria. E dovrà avere di nuovo quella fame, la stessa di quando era uno sconosciuto. Era già uno da cui non scappava dalle responsabilità, oggi è più maturo e quindi le affronterà a testa alta. Ha personalità da vendere, carisma, è adatto a fare l’attore principale. Paul non è più un giovane, vista la sua età dovrà essere lui a trascinare gli altri. Sarebbe un grandissimo colpo per la Juventus”.
Sugli allenamenti insieme: “E’ arrivato un po’ in sordina, intimoriva per statura e fisicità. Sapevamo fosse un buonissimo prospetto, forte ed interessante, ma di certo non ci aspettavamo un’esplosione del genere. Rimasi colpito dalla personalità e dalla qualità di quelle lunghe leve che non ti permetteva di rubargli palla. Paul aveva una facilità di calcio impressionante, sia per i lanci lunghi e sia per le bordate con cui realizzava splendidi gol”.
Sul gioco della Vecchia Signora nella prossima stagione: “Penso sarà importante l’impostazione che Allegri darà alla squadra, perché più che il giocatore è importante la mentalità e l’approccio alle partite. Il Psg ha campionissimi come Messi, Neymar e Mbappe, eppure in Champions non è andato oltre gli ottavi. Il fuoriclasse rende tutto più facile, ma nel calcio non vince sempre il nome. Per questo il gran lavoro toccherà ad Allegri. Anche se è molto pratico, a lui interessa vincere e non importa con che risultato. Quest’anno è stato espresso un buon gioco, ma a volte la vittoria non è arrivata. Nel girone di ritorno, per centrare l’obiettivo, non ha giocato come il Milan, però c’è riuscita. Ha messo apposto la difesa, poi il gol lo trovava sempre”.