Emanuele Giaccherini, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, parlando del ritorno di Pogba in bianconero. Ecco le sue parole sui primi tempi del classe ’93 a Torino: “Appena arrivato Pogba era timido, molto timido. Era un ragazzino di appena 19 anni che entrava in uno spogliatoio nuovo. Quando poi ha preso le misure mi ricordo che è diventato molto simpatico e scherzava con tutti. Non ci ha messo molto. Era incredibile la naturalezza con cui tirava. Dopo i primi allenamenti abbiamo capito tutti che ci trovavamo davanti un potenziale campione. Aveva qualità eccezionali e le ha ampiamente dimostrate”.
Sul possibile acquisto della Vecchia Signora, visto che il club piemontese sembra veramente ad un passo dal concludere l’operazione: “È sicuramente un bel colpo ma bisogna essere sinceri e dobbiamo dire che è un punto interrogativo: dobbiamo capire con che voglia e fame torna. Deve rimentalizzarsi perchè deve ripartire da una realtà che conosce ma che è cambiata tanto. Gli ultimi anni di Paul a Manchester non sono stati eccezionali a livello calcistico. Sempre in mezzo, a fare il regista classico. Il suo posto è nel centro della mediana bianconera. Sono sicuro che farebbe bene anche in un centrocampo a due. Bisogna vedere che squadra costruirà Allegri ma sicuramente la Juve ha fame di tornare a vincere”.
Sul rapporto con il francese, visto che i due calciatori sono stati compagni di squadra per una stagione, quella 2011-12, prima che poi lo stesso Giaccherini si trasferisse in Premier League, al Sunderland: “Non l’ho più sentito, ma io sono introverso. Una volta però gli ho fatto pervenire una richiesta per una sua maglia del Manchester United e me l’ha inviata subito con una bella dedica, è stato davvero carino proprio come quando giocavamo insieme e mi piace custodire quel ricordo”.
