Manuel Gerolin è stato intervistato da Il Messaggero Veneto. L’ex direttore sportivo dell’Udinese ha parlato di uno della possibile partenza di Destiny Udogie, che è un obiettivo di mercato della Juventus: “Non bastano 15-20 partite, ma devono fare 1-2 campionati con l’Udinese e magari portare l’Udinese ancora più in alto, quindi per me adesso non ha una piena quotazione. Per me l’Udinese sa che deve tenere i giovani più forti per valorizzarli. E qui ci aggiungo Makengo che a me piace moltissimo e ricorda Muntari, un giocatore tecnico e fisico“.
Il club bianconero da settimane ha messo gli occhi sull’esterno classe 2002, nazionale italiano Under 21, che quest’anno si è messo in luce mettendo a segno 5 gol e 4 assist in 35 presenze, imponendosi come titolare della fascia sinistra della squadra guidata da Cioffi. La sua crescita è stata esponenziale nel corso della stagione, partita dopo partita e questo non è sfuggito ai dirigenti della Vecchia Signora, che lo hanno individuato come un possibile rinforzo per il presente e il futuro della fascia sinistra. Alex Sandro infatti non convince più e Pellegrini non sembra in grado di essere il titolare della Juventus.
Viste le grandi prestazioni però il club di Pozzo non vorrà fare sconti e valuterà Udogie con un prezzo non proprio economico. Ecco perché la Juventus sta studiando una strategia per assicurarsi il talento dell’Udinese. Il direttore sportivo Federico Cherubini starebbe infatti pensando di inserire un talento del vivaio juventino come contropartita: Filippo Ranocchia. Il centrocampista classe 2001 nell’ultima stagione ha giocato in Serie B al Vicenza e ha mostrato le sue qualità. Subito dopo la fine del campionato è arrivato il rinnovo di contratto con la Juve fino al 2026. Se da una parte il giovane talento è stato blindato, dall’altra è possibile che sia proprio lui la chiave per convincere l’Udinese a cedere Udogie in un affare tutto bianconero.