Intervistato da Sportweek l’ex Milan George Weah ha parlato del trasferimento del figlio Timothy in bianconero: “Non ho mai nascosto il mio amore per la Juve, neppure quando giocavo nel Milan, che pure consideravo un’altra famiglia. La mia seconda famiglia calcistica dopo il Monaco. Ma mi sono innamorato della Juve di Platini e non posso farci niente”.
“Speravo tanto che Timothy venisse alla Juve – ha continuato -. Sapevo che stava parlando con alcuni club europei e il fatto che abbia trovato l’accordo con la Juve mi ha reso veramente felice. Anche perchè il nostro legame con l’Italia è profondo, io e il mio figlio maggiore George parliamo spesso fra di noi in italiano. Timo è nato a New York, ma ha respirato questa aria”.
“Spaventato? Per nulla. Mio figlio ha già dimostrato il suo valore anche nella nazionale americana. E’ un giocatore diverso da me, nessun giocatore è uguale a un altro. Ma sa comportarsi, è giovane e so che si farà valere”, ha concluso.