[fncvideo id=659644 autoplay=true]
Si continua a discutere sulla situazione inaspettata dei bianconeri che, a sorpresa, sono terzi in classifica a dieci punti dalla capolista Inter. A parlare della prima stagione deludenti di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus è un ex giocatore bianconero. Claudio Gentile, campione del mondo con l’Italia nel 1982, è intervenuto sulla questione più dibattuta del momento: “Troppo facile sparare su Pirlo ora dicendo che non aveva esperienza. Gli hanno dato questo compito e lui ha cercato di svolgere nella maniera migliore ma se ti manca l’esperienza allora a certi livelli diventa complesso, soprattutto come tenere lo spogliatoio. Pirlo non era pronto per un salto così importante“, queste le parole dell’ex difensore.
Gentile, che è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha parlato anche della difesa, un reparto che fa fatica con la ripartenza dal basso. Infatti, nonostante la Juve abbia la difesa meno inviolata della Serie A, gli errori sono stati fatali e hanno causato diverse sconfitte e punti preziosi persi: “I difensori non sanno più difendere perché è cambiata la mentalità, è cambiata la disposizione, a un po’ rovinato il ruolo anche la zona. Oggi si vedono dei gol subiti che difficilmente si vedevano: il ruolo sia un po’ sminuito, non c’è più la lotta con la punta”, ha detto.
Dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions League contro il Porto e brutta sconfitta all’Allianz Stadium contro il Benevento, in casa Juventus si discute sul futuro della panchina e dei giocatori. La pausa nazionale sarà utile ad Andrea Agnelli per decidere da chi ripartire nella prossima stagione. Il primo messo in discussione è proprio il tecnico bianconero. Infatti Pirlo potrebbe non essere riconfermato a giugno, soprattutto se non dovesse portare a casa la Coppa Italia o il quarto posto in Campionato. Per questo si fanno tantissimi nomi su un possibile sostituto dell’ex centrocampista: da Allegri a Zidane.