Gentile: "Pirlo l'uomo in meno della Juve in questo finale di 2020. Bisogna trovare una soluzione..." - JuveNews.eu

Gentile: “Pirlo l’uomo in meno della Juve in questo finale di 2020. Bisogna trovare una soluzione…”

Andrea Pirlo
Il giornalista ha parlato

TORINO – Marco Gentile, giornalista, ha parlato della Juventus del 2020 nel suo editoriale per il quotidiano “Il Giornale”. Di seguito riportiamo la sua analisi: “Alzi la mano chi si sarebbe mai immaginato di vedere la Juventus sesta in classifica dopo un terzo di stagione? Né la società, né i tifosi, né i calciatori e neppure Andrea Pirlo si sarebbero immaginati di essere a meno dieci dalla vetta della classifica, eppure è proprio così. I bianconeri hanno sì da recuperare una partita, quella contro il Napoli di Gennaro Gattuso, ma avranno delle partite dure da qui al girone d’andata. Udinese, Milan, Sassuolo, Inter e Bologna per testare le reali ambizioni di scudetto di una squadra che ne ha fatto incetta negli ultimi nove anni. Solo sei vittorie e sei pareggi non sono di certo numeri da Juventus che mettono in discussione Andrea Pirlo che è l’uomo in meno di questa prima parte di stagione e di questo finale di 2020″.

Maurizio Sarri

Poi tratta il tema differenze tra Maurizio Sarri ed Andrea Pirlo che ultimamente sta facendo discutere e non poco: “Pirlo è stato scelto dalla Juventus per guidare l’under 23 e dopo una sola settimana è stato invece messo in panchina in prima squadra dopo l’esonero di Maurizio Sarri, mandato via nonostante lo scudetto vinto. La differenza tra la squadra di Pirlo e quella guidata dal toscano è impietosa con ben 11 punti di differenza. Pirlo ha finora cambiato diversi moduli a seconda dell’avversario incontrato ma i risultati in termini di gioco e di punti ottenuti non si sono visti finora. La Juventus di Pirlo oscilla nel modulo tra il 3-4-1-2 e il 4-4-2, due moduli mai utilizzati dai precedenti allenatori che guarda caso hanno ottenuto risultati migliori rispetto al giovane tecnico bianconero che ha bisogno di tempo per sperimentare, per sbagliare e per trovare la quadra. Alla Juventus, però, non ce n’è di tempo e il tecnico bianconero dovrà dunque trovare ben presto una soluzione per uscire dalle sabbie mobili e riportare la squadra ai vertici del campionato“.

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