Gentile: "La Juve è una delusione. Non do colpe a Pirlo, ma avere esperienza è importante" - JuveNews.eu

Gentile: “La Juve è una delusione. Non do colpe a Pirlo, ma avere esperienza è importante”

L'ex difensore della Juventus ha parlato del momento dei bianconeri

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La Juventus è alla Continassa dove sta preparando la ripresa del campionato in programma sabato dopo la sosta per le Nazionali. I bianconeri riprenderanno il loro cammino in Serie A con il derby contro il Torino, in programma allo Stadio Grande Torino. La squadra di Andrea Pirlo è chiamata a vincere per continuare a sperare nel decimo scudetto consecutivo, difficile ora che i nerazzurri hanno dieci punti di vantaggio sui bianconeri. La Juventus dovrà stare attenta a non rimanere immischiata nella lotta per i posti Champions, e per questo la squadra dovrà da subito tornare alla vittoria.

A fine stagione poi la dirigenza farà le sue valutazioni, anche se sembra che la panchina di Andrea Pirlo, nonostante le tante voci di questi giorni, non sia in pericolo, come ribadito anche da Fabio Paratici. Pirlo dovrà però dimostrare in questo finale di stagione un miglioramento sensibile sia nel gioco che nell’approccio alle partite, che in questo momento è quello che è mancato maggiormente alla squadra.

I bianconeri non stanno infatti convincendo, visti anche i risultati altalenanti, e l’ex difensore della Juventus Claudio Gentile ha detto la sua sul tecnico bresciano e sulla scelta della Juventus di affidargli la panchina ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport: “I fatti parlano chiaro, alla Juve di solito quando si fallisce si rivoluziona. Devo dire che c’è stata una grande delusione. Non voglio dare colpe a Pirlo però avere esperienza e un bagaglio dietro, anche per la gestione del gruppo, è molto importante. Forse Pirlo non era pronto a svolgere questo compito, ma mi sembra esagerato dire che il ciclo sia finito, però certamente quest’anno segnerà molte cose. Quando c’è un fallimento bisogna cambiare, tenere i giocatori che danno più fiducia e pensare a chi sostituire e come. Oggi giocatori eccellenti a disposizione non ce ne sono molti”.

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