Nella trentaseiesima giornata di Serie A la Juventus affronta il Genoa nella cornice della stadio Luigi Ferraris. I bianconeri si schierano con il 4-3-3, infatti, Cuadrado, De Ligt, Rugani e De Sciglio comporranno la linea difensiva davanti a Szczesny. A centrocampo spazio a Miretti, Arthur e Rabiot, mentre il tridente offensivo sarà formato da Kean, Vlahovic e Dybala. Morata e Zakaria partono dalla panchina, in previsione della finale di Coppa Italia contro l’Inter. Il tecnico dei rossoblù si affida al 4-2-3-1, rispolverando dal 1′ il capitano Criscito in difesa. La trequarti sarà invece composta da Amiri, Portanova e Melegoni, che avranno il compito di innescare l’unica punta Mattia Destro.
Gli ospiti partono subito forte, con Kean che spreca una ghiotta occasione da gol dopo pochi giri di lancette, ma l’ex Paris Saint-Germain non inquadra la porta dopo il cross di Dybala. I padroni di casa però, spinti dal pubblico, cercano di aggredire la Juventus, ma le emozioni, da entrambe le parti, latitano. Ancora il classe 2000 va vicino alla rete, con un diagonale che Sirigu devìa in modo impeccabile. Sul finire della prima frazione anche il Grifone si rende pericoloso con Portanova, che impegna Szczesny con una conclusione da fuori molto potente respinta dal polacco.
La ripresa segue lo stesso copione del primo tempo, infatti i bianconeri trovano subito il vantaggio, grazie al tiro di Dybala, che sfrutta l’imbucata di Kean, piazzando il pallone all’angolino con il piede debole, il destro. Il Genoa però non ci sta e prova a reagire, ma i tiri dei rossoblù non sono particolarmente pericolosi. Invece, la Joya, dopo l’ora di gioco, va vicino al bis dopo un’azione personale, ma il palo nega la gioia all’argentino. Madama continua ad attaccare e Kean, con un tiro da distanza ravvicinata, colpisce in pieno Sirigu da pochi metri, poco dopo l’ex Torino si supera ancora su Vlahovic. I padroni di casa però non si arrendono e trovano il pareggio con Gudmundsson a pochi minuti dalla fine, ma negli ultimi istanti succede l’imponderabile; De Sciglio abbatte Yeboah in area e Sozza decreta il penalty: dal dischetto Criscito non sbaglia e sigla il sorpasso. La Juventus spreca l’occasione per salire in terza posizione, il Genoa spera ancora per la salvezza.