Intervenuto su Tuttosport l’ex arbitro Calvarese ha analizzato la prestazione di Massa in Genoa-Juve: “Settima stagionale per Massa, che in questa annata aveva già arbitrato la Juve nel derby contro il Toro, insieme a svariati big match (Milan-Lazio, Lazio-Roma e Napoli-Inter). Stavolta però l’arbitro ligure stecca del tutto: mancano sia un rosso per Malinovskyi che un calcio di rigore per la Juventus.
Due degli episodi più significativi si verificano nell’area di rigore del Genoa. Il primo è il calcio di rigore assegnato nel primo tempo per l’intervento del portiere Martinez su Chiesa. Decisione ineccepibile, visto che Chiesa sposta il pallone e viene travolto. Corretto non ammonire il portiere. Il secondo invece ha per oggetto un sospetto fallo di mano di Bani su un cross che arriva dalla destra. Siamo all’inizio del secondo tempo, poco dopo l’1-1 di Gudmundsson: il difensore rossoblù ha una postura rischiosa e arriva l’impatto col pallone mentre il braccio è piuttosto largo. Guardando il replay si nota una deviazione (nulla conta). Manca un penalty per la Juve ed è strano che il VAR non sia intervenuto: in questa stagione abbiamo visto rigori assegnati per tocchi di braccio molto meno evidenti di questo.
Nel finale, solo giallo per Malinovskyi che interviene pericolosamente su Yildiz: la decisione giusta sarebbe stata l’espulsione, per attitudine, velocità e punto di contatto”.