Roberto Gemmi, dirigente dell’Empoli, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole su De Sciglio, arrivato proprio dai bianconeri: “Anjorin lo avevo seguito, era un giocatore molto attenzionato. Abbiamo deciso di provare a fare questa operazione con un club molto importante per trovre la strada giusta per portarlo a Empoli in proprietà. Ci siamo mossi grazie ai vari rapporti. Nei primi allenamenti mi ha impressionato ma ciò non mi condiziona, perché sul calcio d’agosto bisogna sempre avere calma, serve tempo”.
Sull’acquisto di De Sciglio
“Su De Sciglio ci serviva un giocatore di esperienza, che potesse aiuatarci nello spogliatoio e che fosse disponibile a giocare in più ruoli. Per quanto riguarda Vasquez spero sia una intuizione, crediamo nel valore del giocatore, lo seguo da molto. Nella storia l’Empoli ha avuto portieri importanti, ci auguriamo che prenda la direzione degli ultimi portieri azzurri. L’operazione col Torino nasce dall’esigenza di coprire dei ruoli e dalla richiesta del Torino. Non avevamo intenzione di fare uscire Walukiewicz, ma se ti chiama il Torino non puoi dire di no. Questo mercato è stato complicato e più si andrà avanti più lo sarà. Faccio molta fatica a capire perché dura così tanto, tutti siamo che è sbagliato ma non ci diamo il perché. Abbiamo fatto un mercato con gli obiettivi che avevamo in testa io e il mister. Mi sento molto col mister, è nella logica, mi è stato molto d’aiuto anche perché ha più esperienza di me in questa categoria. Poi io penso più a quello che non sono riusciti a fare”.