L’ex arbitro Claudio Gavillucci ha parlato a TMW Radio. Il tema principale è stata la partita di Bergamo e i cori razzisti contro Dusan Vlahovic. Ecco il suo intervento: “Ci ritroviamo a poche settimane dai fatti di Juventus-Inter a parlare di cori razzisti. Le regole forse non sono chiare. L’altra volta erano un centinaio, stavolta migliaia quelli che facevano i cori. L’arbitro può incidere fino a un certo punto. Doveva interrompere la partita, ma deve esserci una riflessione profonda sul perché non riusciamo a superare questa cosa.
E poi prosegue così: “Forse non c’è la volontà di risolvere questo problema alla radice. Mi aspettavo che un professionista serio si dissociasse da certi cori, che prendesse le distanze, invece Gasperini non lo ha fatto. Mourinho fece fermare una Curva intera che stava facendo cori contro Stankovic. Partite perse a tavolino per questo? Si desse una pena esemplare, dei DASPO a vita. In questo caso una Curva ci penserà dieci o cento volte prima di farli certi cori”.