Gasperini: "Lovato? Se andrà lui a sostituire Romero siamo a posto" - JuveNews.eu

Gasperini: “Lovato? Se andrà lui a sostituire Romero siamo a posto”

Gian Piero Gasperini
Il tecnico dell'Atalanta ha parlato

[fncvideo id=670034 autoplay=true] Al termine dell’amichevole contro il Pordenone vinta per 2-1, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa di vari argomenti come l’arrivo di Lovato dall’Hellas Verona e la possibile cessione dell’ex Juventus, Romero, al Tottenham di Fabio Paratici. Queste le sue parole: “Non ho ancora visto Romero, lo vedrò lunedì. Conterà anche molto quale sarà la sua posizione, poi è una trattativa tra le due società. Non so dove è il punto di equilibrio o di rottura. Intanto è ancora qua, poi vedremo quali saranno le valutazioni se andrà via. Pezzella e Lovato sono due profili italiani che vanno a completare la nostra rosa, l’Atalanta ha bisogno di rimpolpare la parte italiana della squadra.

Gasperini
Gasperini

La mia intenzione è inserire Scalvini, Delprato, Da Riva, Piccoli sicuramente. Per me è un giocatore che può rimanere. L’Atalanta ha un ottimo settore giovanile, può contare sui suoi ragazzi. Non avete ancora nominato Musso, è un portiere che ha fatto molto bene: potrà darci un valore aggiunto. Kovalenko è guarito, vedremo. Sutalo avrà bisogno di giocare, Ilicic vediamo. A fine stagione ha manifestato chiaramente la voglia di fare nuove esperienze e trovare nuove emozioni. Ma ha fatto bene la preparazione, è la prima volta che lo vedo con qualche chilo in più. È indice di ottima salute, non ha saltato un minuto di allenamento e non ha mai imprecato su niente, non è mai successo da quando sono qua.

Secondo me si sta preparando per trovare una squadra che gli dia la possibilità di fare ancora qualche cosa di importante, ha ancora i mezzi per poterlo fare. Nazionali? È stata una soddisfazione per tutti quanti, poi Pessina e Toloi hanno anche vinto. Ci vedremo lunedì, il campionato quest’anno sarà molto duro ed equilibrato. Ci sono tante squadre che vogliono riscattarsi. La Roma ha preso Mourinho, Sarri alla Lazio, Spalletti al Napoli, Inzaghi all’Inter. Ci sono tutte società importanti che vogliono fare bene, hanno garanzie per poter migliorare le proprie squadre”.

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