L’allenatore dell’Atalanta Giampiero Gasperini ha rilasciato delle dichiarazioni durante la conferenza stampa dove ha parlato anche della Juve.
SUL CAMPIONATO – “Penso che sia ancora abbastanza lunga. Nove partite sono un quarto di campionato. Tutte le gare sono importanti, ma non decisive. Bisogna continuare a giocare gara per gara e pensare alla singola partita. C’è ancora tempo per raggiungere gli obiettivi. Trovo che sia un campionato bellissimo, appassionante. Forse era successo due anni fa ma con meno squadre coinvolte. Il campionato è avvincente, credo sia molto bello per noi essere dentro, ci dà carica”.
SUL SUO FUTURO – “Io mi rendo conto che bisogna parlare anche di mercato, però nel nostro ambiente se ne parla poco, tra di noi non se ne parla. Ci sono ancora 40 giorni da giocare. Poi tutto quello che succede sono chiacchiere esterne. A volte sono veramente inventate, però fa parte della comunicazione che c’è adesso. O magari riguarda altre persone tipo i procuratori, si trovano a cena e fanno castelli dicendo compro questo o quello. Ma poi c’è poca realtà”.
SULLA JUVE – “La Juve rimane la Juve, è una squadra fortissima. Insieme all’Inter ha qualcosina in più rispetto le altre. Il Napoli rimane ancora dentro, siamo in una fase importantissima, ma non così decisiva”.
SULLA LOTTA CHAMPIONS – “”Spero che decisiva sia l’ultima settimana, queste sono partite che ti possono aiutare a star dentro. Domani non è decisiva per chiudere, ma per restare dentro. Poi la prossima settimana si giocheranno 3 partite in otto giorni, in 40 giorni si gioca tutto, è decisivo tutto e niente. La volata è iniziata”.
SU VLAHOVIC – “Sta facendo particolarmente bene, è un giocatore di valore e lo ha dimostrato. Non è mai facile, a volte si devono superare momenti naturali di crescita, a volte ci sono allenatori che ti tirano fuori le caratteristiche. Voglio mandare un grande abbraccio a Prandelli, mi dispiace moltissimo per quello che gli è successo, ma deve sapere che c’è tanta gente che lo stima e che ha grande considerazione per tutto quello che ha fatto nel calcio”.