Gambelli: "Juve? Dopo nove anni normale un periodo di assestamento"

Gambelli: “Juve? Dopo nove anni normale un periodo di assestamento”

Juventus
Riccardo Gambelli, scrittore, ha analizzato la passata stagione della Juventus, parlando anche di Bonucci e De Ligt.

Riccardo Gambelli, scrittore e tifoso bianconero, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24, parlando della Vecchia Signora. Ecco le sue parole: “Dopo 9 anni di vittorie era normale che ci fosse un periodo di assestamento. L’anno precedente con Pirlo abbiamo portato a casa due coppe e visto che per gli interisti questo è stato un grande trionfo, potrei dire che anche l’annata di Pirlo va considerata come un’annata di trionfo… Io però non la considero così. Nel calcio moderno contano gli scudetti e la Champions League, tutto il resto è un gradino sotto, inclusa Coppa Italia e Supercoppa Italiana- E’ bello vincerle se la Juve arriva in finale, ma se così non succede per me non è un grande problema. L’annata di Pirlo io la considero da 6,5. Quella di Allegri, purtroppo, appena sufficiente solo perché la Juve è entrata in Champions League. Non abbiamo vinto uno scontro diretto, abbiamo faticato tantissimo in campionato, siamo usciti in maniera sciagurata dalla Champions e quindi è una stagione da 6 meno. Lo sport è così e non sempre si può vincere. Questo a volte è anche bello perché poi i tifosi possono godersi maggiormente le nuove vittorie. Dopo questo anno e mezzo di transizione, comunque, la Juve deve ripartire. In questo senso il calciomercato sarà fondamentale”.

Su De Ligt: “Io considero De Ligt tra i 2-3 difensori migliori al mondo, se non il migliore. Privarsi di uno come lui, per una grande squadra che deve tornare a grandissimi livelli, potrebbe risultare sbagliato. Certo è che il calcio moderno ci sta abituando a scambi di giocatori a cifre pazzesche e che quasi conta più il business rispetto al calcio giocato. Io ritengo che se la Juve vuole tornare ad essere competitiva a livello europeo non deve cedere uno come De Ligt. Anzi, dovrebbe affiancargli un altro gladiatore come lui. Se però dalla sua cessione la Juve prende due centrali a cui aggiungere Gatti che ritengo di assoluto valore futuro, allora si potrebbe pensare allo scambio. Però bisogna saper fare bene il mercato senza De Ligt. Qualche nome? Penso a Koulibaly e Bremer che sono fortissimi, anche se per me l’olandese è superiore ad entrambi”.

Su Bonucci e la fascia di capitano: “Io non ho mai dato grande peso a chi ha la fascia da capitano, lo dico sinceramente. Tanto c’è sempre un leader e i giocatori sanno chi è anche se non ha la fascia al braccio. Per me la può portare Bonucci come l’ultimo arrivato. Allegri farà le sue valutazioni e se riterrà giusto darla a Bonucci, a me sta bene”.

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