Gama: "Siamo padrone del nostro destino. Manca l'ultimo sforzo" - JuveNews.eu

Gama: “Siamo padrone del nostro destino. Manca l’ultimo sforzo”

Sara Gama
La calciatrice della Juventus e della Nazionale Italiana ha presentato la sfida delle Azzurre

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Questo pomeriggio la Nazionale Femminile Italiana scenderò in campo all’artemio Franchi di Firenze per la partita contro Israele che deciderà il destino delle azzurre, in bilico tra la qualificazione diretta agli Europei del 2022 e gli spareggi. Il futuro della squadra allenata da Milena Bertolini si conoscerà quindi oggi pomeriggio nella partita contro Israele, nel match che si sarebbe dovuto disputare lo scorso 17 settembre e che invece, a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia adottate dallo Stato di Israele, si giocherà questo pomeriggio a Firenze.

Alla fase finale di Women’s EURO 2022 oltre all’Inghilterra padrona di casa infatti, accederanno le nove vincitrici dei rispettivi gironi e le tre migliori seconde; con gli ultimi tre posti che saranno assegnati tramite spareggi tra le restanti sei seconde classificate. L’Italia, ormai certa del secondo posto nel girone, per ottenere il pass diretto a Euro 2022 dovrà battere Israele: la squadra di Milena Bertolini avrebbe dovuto vincere con sei gol di scarto, ma dopo il risultato di Finlandia-Portogallo, le cose sono migliorate. La gara del Gruppo E tra le scandinave e le lusitane avrebbe qualificato entrambe le squadre in caso di pareggio, ma il match è stato marchiato all’ultimo minuto di recupero dalla Finlandia, che ha così staccato il pass per l’Europeo e ridotto la fatica delle Azzurre, che hanno bisogno di fare solo due gol.

A presentare la partita è stata la calciatrice della Juventus e della Nazionale Sara Gama, al sito della Figc: “In questo stadio abbiamo scritto una pagina di storia ed è quindi sempre bello giocarci, ma nello sport bisogna sempre guardare al futuro, proiettandosi sui nuovi obiettivi da centrare. Siamo qui per questo. Il modo migliore per gestirla è allenarsi al meglio, lo abbiamo fatto durante i 9 giorni di ritiro e domani saremo padrone del nostro destino. Dovremo approcciare la gara con lo spirito giusto per non vanificare gli sforzi fatti durante questo lunghissimo percorso di qualificazione. Manca l’ultimo sforzo.”

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