Questa settimana ha segnato l’inizio della Coppa Italia per le big del campionato, con l’Inter che ha superato ai supplementari il Parma, ed il Milan che è stato eliminato ieri sera dal Torino, sempre ai tempi supplementari. La prossima settimana sarà la volta della Juventus, che all’Allianz Stadium affronterà il Monza nel turno eliminatorio: l’amministratore delegato del club lombardo Adriano Galliani, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato della sua squadra e della sfida con i bianconeri.
“Siamo contenti e soddisfatti di quanto fatto finora, dei punti fatti e di come stiamo giocando. Un percorso straordinario finora. Però non mi fate andare oltre, non leggo il futuro. E poi mancano 26 partite alla fine della stagione. Sì, 26: le 21 di campionato e le 5 di Coppa Italia. Abbiamo la Juventus giovedì prossimo, negli ottavi, vero. Ma come diceva mia nonna Dina, non si può mai sapere”.
“Abbiamo fatto cose incredibili, lo stadio era inagibile e il centro sportivo aveva bisogno di una profonda ristrutturazione. Ho riempito il centro sportivo di frasi motivazionali, una su tutte: ‘Abbiamo impiegato 110 anni per andare in Serie A, non possiamo impiegare 12 mesi per tornare in Serie B’. Li martello, perché il calcio è anche questo. Come dice Berlusconi ‘misteri gaudiosi e misteri dolorosi'”.