Carlo Pranzoni
[fncvideo id=657080 autoplay=true] Il successo di lunedì scorso contro il Crotone, per la Juventus, ha messo fine ad una serie negativa che aveva portato due sconfitte tra campionato e Champions League. Prima il ko di Napoli a causa del rigore di Insigne, poi la debacle di Oporto firmata da Tameri e Marega (col gol di Chiesa che tiene vive le speranze di qualificazione). Ma non solo, perchè ora i campioni d’Italia in carica sono al terzo posto in classifica a meno quattro dal Milan e a meno otto dall’Inter, rientrando così nel vivo della lotta scudetto. Contro i calabresi, a scacciare i fantasmi di un momento non facilissimo, sono bastate la doppietta di Cristiano Ronaldo e la rete di Weston McKennie, giunti rispettivamente a 18 e 4 reti nel corso di questa annata in Serie A. E per il centrocampista americano, ora, si aprono importanti scenari per il futuro.
Arrivato all’ombra della Mole nel corso dell’ultima sessione di mercato estiva, il numero 14 ha impiegato poco per prendersi la titolarità, diventando uno degli insostituibili di Andrea Pirlo per l’undici titolare bianconero nonostante la giovane età. Prestazioni sempre più convincenti e 5 reti messe a segno (tra cui quella del 2-0 nella vittoria di Barcellona dello scorso dicembre), che rendono ora una pura formalità il riscatto dallo Schalke04. Il ragazzo è arrivato a Torino con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. 3,5 milioni di euro sono già stati versati in estate, mentre per l’acquisto definitivo ne serviranno ancora 18,5.
Una cifra che, stando a quanto riferito nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la Juve sarebbe convinta di spendere per il texano, attorno al quale tutto l’ambiente, dai dirigenti all’allenatore, intende costruire il centrocampo del futuro. 22 saranno quindi i milioni spesi in totale per assicurarsi le prestazioni di McKennie. Un prezzo che, per quanto visto fin qui, appare davvero irrisorio.