Friburgo - Juventus 0-2: Vlahovic si sblocca e porta Madama ai quarti

Friburgo – Juventus 0-2: Vlahovic si sblocca e porta Madama ai quarti

Dusan Vlahovic
La Juventus, nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, ha battuto il Friburgo per 2-0, staccando il pass per i quarti

Nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League, la Juventus affronta il Friburgo nella cornice del Mooswaldstadion. I padroni di casa si schierano con il classico 5-2-3, ma spicca l’assenza di Grifo, calciatore più rappresentativo. Nel tridente ci saranno Holer, Doan e Gregoritsch. Gli ospiti rispondono con il solito 3-5-2; Szczesny in porta, Gatti, Bremer e Danilo in difesa, Cuadrado e Kostic sulla corsie esterne. La cerniera di centrocampo sarà formata da Locatelli, Fagioli e Rabiot, con Kean e Vlahovic in avanti. Di Maria e Chiesa, come anticipato da Allegri, partono in panchina.

Pronti-via e il Friburgo crea subito la prima occasione, con Doan che dalla distanza prova a sorprendere Szczesny, calciando fuori. I padroni di casa, spinti dal pubblico, sfiorano ancora il vantaggio, questa volta con Gregoristch, che impegna il polacco di testa. La Juventus, in difficoltà, risponde, con Bremer, che sbatte su Flekken, reattivo nell’occasione. Madama spinge sull’acceleratore, e si vede annullare un gol a Vlahovic, ma lo stesso serbo si rifà con il gol su calcio di rigore, per fallo di mano di Gulde, con conseguente rosso per il tedesco, su tiro di Gatti. L’ex Fiorentina ritrova la rete dopo un mese, battendo Flekken dal dischetto con un tiro non perfetto.

Nella ripresa la Juventus gestisce il risultato, non creando occasioni degne di nota, al contrario del Friburgo, che in dieci, impensierisce più di una volta Szczesny, che reagisce respingendo bene il colpo in spaccata di Holer. Neanche i cambi, Chiesa, Iling e De Sciglio, riescono a smuovere le acque nei bianconeri, che sembrano accontentarsi del vantaggio e della qualificazione in tasca, grazie al due a zero complessivo e alla superiorità numerica. Sul finale di partita, però, proprio Chiesa, prima centra la traversa e poi segna su assist di Rabiot, chiudendo il discorso quarti.