[fncvideo id=679923 autoplay=true] Seba Frey, ex portiere della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di ViolaFun di vari temi, tra cui la cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus: “Una Viola così dopo l’addio di Vlahovic? Quando è scoppiata la bomba Vlahovic sinceramente ero scettico sulla sua cessione. Occorre essere realisti: il serbo aveva dei numeri mostruosi non solo a livello italiano ma anche europeo. Avevi in rosa uno dei migliori attaccanti del mondo. Sono altrettanto sorprese di vedere Piatek che dopo qualche anno complicato si è di nuovo inserito in una nuova realtà e finora sta facendo la differenza: a suon di gol direi che a poche settimane dall’addio di Vlahovic non lo sta certo facendo rimpiangere.
Dragowski e il suo calo? Mi dispiace perché lo scorso anno il polacco è stato un protagonista, e adesso la sua situazione sta diventando un po’ pesante nello spogliatoio. Quest’anno è subentrato Terracciano, che personalmente considero qualcosa di più di un secondo di lusso, che ha fatto bene: adesso per lui non sarà facile riprendere il posto. Adeso però la squadra sta girando bene, anche lui deve essere sereno ed aspettare giugno per prendere una decisione sul suo futuro. Commisso? Ho sempre detto quello che pensavo quindi non ho problemi a dare una valutazione.
Da un lato Rocco sta investendo tanto, basti vedere quello che ha fatto per il centro sportivo. Di progetti importanti ce ne sono, quindi dalla parte di business man sicuramente Commisso sta investendo molto sul club. Quello che dispiace a me e a Moreno Roggi è che da più di due anni gli ex viola non sono stati coinvolti in nulla: la Fiorentina ha detto che c’è bisogno di sostegno per la gara con la Juventus e io ho risposto via social “magari!” perché loro per ora hanno scelto di fare a meno di noi… Noi ex viola non ci siamo mai tirati indietro: purtroppo la proprietà ha altre priorità ma spero che un giorno lo capirà“.