Serata amara ieri per la Juventus, che all’Olimpico ha perso 1-0 contro la Roma. Nei minuti finali poi, mentre i bianconeri stavano cercando il pareggio, Moise Kean si è reso protagonista in negativo. Entrato all’89’, dopo nemmeno un minuto si è fatto espellere per un fallo di reazione su Mancini. Un gesto sconsiderato, che gli ha causato tante critiche da media e tifosi.
L’attaccante bianconero, nel mirino di molti, è stato difeso dal fratello Giovanni. Commentando un post su Instagram in cui veniva difeso suo fratello Moise, Giovanni Kean ha scritto: “Tutti grandi allenatori da casa… non giudico il gesto di mio fratello… perché parla da solo… è sbagliato e lui lo sa… Ma dire che nn suda la maglia non penso che sia vero… Un vero tifoso nn fischia mai un proprio giocatore anzi… proprio bei momenti difficili lo deve aiutare… Nella vita come nel gioco del calcio ci sono sempre alti e bassi… non c’è un singolo giocatore che non abbia avuto momenti di crisi… non sono macchine sono persone normali… vi ricordò che è un gioco…fa goal e nn va bene… fa doppietta e si dice che non basta la doppietta… parlate sempre… incitateli invece di insultarli in campo quando sbagliano un passaggio… il 99% di noi si sogna di giocare a quei livelli … sembra che abbiate vinto tutti un mondiale…”.
E repostando il post nelle sue stories, ha aggiunto: “Almeno uno che capisce qualcosa. Purtroppo il calcio italiano è questo: sanno solo giudicare e poi vi domandate perché non ci sono tanti giocatori italiani, li massacrate ogni partita. Non sapete un cazzo di calcio e aprite bocca senza motivo. Datevi una sveglia”. Intanto la dirigenza bianconera pensa ad alcuni sacrifici sul mercato per costruire una squadra ancora più forte: ecco chi saluterà la Juventus<<<