Rino Foschi, dirigente, ha rilasciato delle dichiarazioni a 1 Station Radio, toccando diversi temi. Ecco le sue parole su Dybala: “E’ un calciatore che doveva fare meglio quando era alla Juve; c’è stato un tentativo del club di trattenerlo con determinate promesse proposte dai bianconeri, le quali poi poi non sono state mantenute. Per questo motivo è andato via dalla Juve. L’Inter è ancora vicina al calciatore, mi auguro che l’operazione vada a buon fine. Se non dovesse andare in porto, andrà all’estero, ma suppongo che presto si chiuderà la trattativa con i nerazzurri”.
Sui calciatori in scadenza: “Sono regole particolari, le quali sono andate in vigore tempo fa. I calciatori sono supportati dai loro procuratori, i quali consentono a questi campioni di guadagnare tanto. In questo momento, anche i presidenti non italiani sono collegati agli agenti dei giocatori. Chi ha più forza va avanti, non esiste più un legame basato sulla’affetto. La figura del direttore sportivo è diversa da qualche anno fa, la situazione in generale è differente rispetto a prima. Ed è da qui che scoppia la crisi, la quale coinvolge tante società attualmente. Credo che ognuno deve fare il suo lavoro, procedere con regole precise e rispettare dei vincoli stabiliti. Non vedo più la passione di alcuni anni fa, non esiste più nulla di ciò che si verificava in passato”.
Sul Napoli: “Sono convinto che De Laurentiis non venderà il Napoli e tenterà di vincere lo scudetto. Il presidente farà di tutto per trattenere i calciatori in scadenza proprio per essere far sì che gli azzurri siano primi in Italia. Per quanto riguarda la Salernitana, la situazione di Sabatini è molto complessa, anche all’interno di quello scenario c’è stato l’intervento dei procuratori dei calciatori. Il ds ha ottenuto risultati importanti, centrando una salvezza straordinaria, ma ci sono state delle divergenze con il presidente e Sabatini ne ha pagato le conseguenze. Stimo molto Walter, il presidente non ha fatto una gran figura, perché deve essere consapevole che l’obiettivo raggiunto con l’apporto del ds rappresenta un’impresa storica per la storia di questa squadra”.