Juve, fissata per il 27 marzo l'udienza preliminare per l'inchiesta Prisma

Juve, fissata per il 27 marzo l’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma

Fabio Paratici e Andrea Agnelli
Come riportato dall'Ansa, è stata decisa la data dell'udienza preliminare per l'inchiesta sulle plusvalenze e la cosiddetta manovra stipendi

Si aspettava una data e ora c’è. Come riporta l’Ansa, l’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma sui conti della Juventus si terrà il 27 marzo. In quella occasione si dovrà stabilire se il club bianconero e i 12 indagati (Agnelli, Paratici, Nedved, Arrivabene, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi) andranno a processo. A decidere in merito al rinvio a giudizio sarà il giudice Marco Picco.

I reati contestati dalla Procura di Torino sono false comunicazioni sociali (art. 2622 cc), ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638 cc), manipolazione del mercato (art. 185 D.Lgs 58/1998) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art.2 D.Lgs 74/2000). Sono due i filoni dell’inchiesta: da una parte quello sulle plusvalenze, dall’altra quello sulla manovra stipendi. Secondo la Procura infatti i giocatori della Juventus avrebbero rinunciato solo a una mensalità e non a quattro, come reso noto dalla società nel comunicato del marzo 2020. I pagamenti poi sarebbero stati regolati con scritture private, alterando i bilanci del club per il triennio 2018-2020.

Giorni delicati quindi in casa Juventus. Dopodomani l’assemblea degli azionisti ratificherà le nomine del nuovo Cda con Gianluca Ferrero presidente e Maurizio Scanavino amministratore delegato. Due giorni dopo, il 20 gennaio, ci sarà la decisione del Tribunale federale, in merito alla richiesta, avanzata dalla procura sportiva, di revoca parziale della sentenza di assoluzione del 2022 per le società coinvolte nel processo plusvalenze.

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