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Ora le attenzioni della Juventus sono tutte rivolte alla Champions League. Domani torna la Coppa dalle grandi orecchie, sogno proibito dei bianconeri. Una gara da non sbagliare dopo il passo falso fatto nel derby di venerdì contro il Torino. E poi ci sarà ancora da pensare a un campionato che vede la Juventus quarta, ma inseguita da diverse squadre in piena lotta per il quarto posto, come Atalanta, Lazio e Fiorentina. Tanti impegni e poco tempo per distrarsi per portare a termine al meglio una stagione iniziata in maniera negativa.
Il riscatto dell’annata passa però anche della Coppa Italia. La Juve si è guadagnata il passaggio del turno in un quarto di finale sofferto contro il Sassuolo allo Stadium, deciso del nel finale da una grande giocata di Vlahovic, che ha causato l’autogol di Ruan Tressoldi. E per un beffardo scherzo del destino, il serbo in semifinale si ritroverà contro il suo passato. Quella sorprendente Fiorentina di Vincenzo Italiano, che ha battuto prima il Napoli e poi l’Atalanta, meritandosi in pieno la doppia sfida con i bianconeri. Una sfida dai tanti significati, vista la splendida stagione fatta dal bomber bianconero con la maglia viola: 17 gol e atteggiamenti da trascinatore fino alla sua ultima partita a Firenze.
Oggi la società viola ha comunicato tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti della gara d’andata, in programma allo stadio Artemio Franchi il 2 marzo prossimo. Sul proprio sito, il club ha usato queste parole per lanciare il grande appuntamento: “Non è, e non può essere una partita come tutte le altre. Fiorentina e Juventus: una battaglia sportiva nel Franchi illuminato la notte del 2 marzo. Una squadra e una città compatti per vivere la semifinale di andata di Coppa Italia con il cuore in gola e la sciarpa viola sul collo. Tutti allo stadio per sostenere la nostra fede, i nostri colori. Per una serata di calcio totale ed emozioni profonde, per poter urlare la nostra passione e spingere ad una nuova impresa i ragazzi con la maglia viola“. Un messaggio in vista dell’incontro con una rivale storica, ma anche con un giocatore con cui la società e i tifosi non si sono lasciati bene.