[fncvideo id=662466 autoplay=true] TORINO – Stefano Fiore, ex giocatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di TMW Radio di vari argomenti, tra cui la stagione della Juventus. Queste le sue parole: “Se la Juve rischia la Champions? Io l’ho detto, per me rischiava da settimane. Vederla giocare non è un bel vedere. Può succedere di tutto, ma la Juventus rimane comunque una squadra forte che, se ritrova un po’ di motivazioni, non può non chiudere tra le prime quattro. Fa specie sparare a zero su una squadra che ha dominato in Italia per nove anni e ha raggiunto due finali di Champions. Non si capisce che progetto tecnico è stato costruito. Pirlo è alla sua prima esperienza, non si poteva pensare che potesse essere lui a risolvere i problemi. Tutto quello che sta accadendo, anche la situazione Superlega non agevola. E’ vero che sono giocatori forti, ma è dura far girare le gambe se sei preso da mille altri pensieri. La compattezza è sempre stata la forza della Juventus, anche quando non giocava bene. Ed è questo che è andato via scemando. In queste ultime partite servirà rimanere concentrati, ogni giocatore dovrà avere un po’ di carattere e amor proprio. Almeno la Champions va conquistata”.
Poi ancora: “Milan? Lì davanti l’Atalanta è la squadra che dovrebbe arrivare seconda, salvo sorprese. Va al doppio degli altri e sta bene. Delle altre nessuna sta benissimo e ogni giornata cambieranno le favorite. Le due partite di domani diranno tanto. Se vincono Lazio e Napoli, si rimescolerebbe tutto. Il Milan ha il vantaggio di essere solida come squadra, viene da un anno importante e avrà la voglia di portare a termine una stagione da protagonisti. Il Napoli sta meglio tra quelle che inseguono, quindi Milan e Juve potrebbero giocarsi l’ultimo posto. Lotta salvezza? E’ un bel rebus ma le favorite ad oggi sono Torino e Cagliari, rispetto a Benevento e Spezia, protagoniste nella prima parte di stagione. Per queste due non sarà semplice psicologicamente lottare con le altre. La Fiorentina non è ancora salva, con un ko ti ritrovi di nuovo lì, ma nelle ultime due partite ha dimostrato di essere una squadra viva”. Ma parlando di mercato, Paratici volge lo sguardo sulla Serie A: ben 18 nomi nel mirino<<<