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Il terribile conflitto tra Russia e Ucraina sta destabilizzando tutto l’occidente e anche il mondo del calcio ne è stato travolto. I campionati dei due paesi per ovvie ragioni sono stati sospesi e molti calciatori e allenatori hanno deciso di fuggire dalla zona del conflitto. La FIFA con un comunicato ha detto che:
- Tutti i contratti di giocatori e allenatori stranieri dei club ucraini sono automaticamente sospesi fino al 30 giugno 2022, senza che sia necessario alcun intervento a meno che le parti del contratto in questione non concordino diversamente
- La sospensione del contratto comporterà che giocatori e allenatori saranno considerati “fuori contratto” fino al 30 giugno 2022 e saranno, quindi, liberi di firmare un contratto con un altro club senza subire conseguenze di alcun genere
I calciatori saranno quindi liberi di firmare con un nuovo club fino alla fine della stagione. Il termine massimo per effettuare questi nuovi acquisti è fissato per il 7 aprile 2022. Una situazione che nella sua drammaticità potrebbe tornare utile ad alcune squadre, che potrebbero di fatto acquistare giocatori dopo la fine del mercato invernale. Il vice ds dello Shakhtar Carlo Nicolini ai microfoni di Tuttosport ha infatti detto: “Se penso alla Juventus, mi viene in mente un centrocampista che aumenti qualità e dinamismo del reparto. A maggior ragione adesso che McKennie è infortunato. Marcos Antonio potrebbe essere una idea interessante. È piccolino, però è tecnico e si inserisce tanto. Tutti i giocatori sono pronti per giocare subito”.
Il centrocampista brasiliano è da considerarsi come un possibile rinforzo per la mediana bianconera? Al momento no. Ieri infatti la Lega Serie A e la FIGC si sono incontrate per parlare dell’argomento, senza però trovare una soluzione. Tutto ruota attorno al numero di extracomunitari che possono essere iscritti ad un club di Serie A. Le due parti si sono prese del tempo per studiare bene la situazione e nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti.