Il sito ufficiale della FIFA ha pubblicato una nuova norma per gli agenti. Ecco la nota: “La FIFA dovrebbe attuare pienamente il Regolamento sugli agenti di calcio (FFAR) a partire dall’1 ottobre 2023, a seguito di un lungo e inclusivo processo di consultazione che ha coinvolto giocatori, club, leghe, federazioni affiliate e gli stessi agenti di calcio. Uno storico lodo CAS ha confermato la legalità, validità e proporzionalità della FFAR, e i tribunali di Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Svizzera hanno respinto le ingiunzioni contro le nuove regole, sia a livello nazionale che internazionale.
A partire dal 1° ottobre, la FIFA applicherà la piena attuazione della FFAR, compreso l’uso obbligatorio di agenti calcistici autorizzati, il tetto massimo alle commissioni di servizio e nuove disposizioni per garantire la protezione dei minori. L’unica eccezione alla piena attuazione della FFAR sarà la Germania, dove un tribunale locale ha emesso un’ingiunzione preliminare. Dopo i primi due esami e tutte le richieste di licenze legacy finora presentate, sono già state rilasciate circa 4.500 licenze. Coloro che sono in possesso di licenza, potranno svolgere i servizi di agente di calcio a partire dal 1° ottobre. I candidati non ammessi avranno l’opportunità di sostenere nuovamente l’esame a maggio e novembre 2024. La FIFA organizzerà ulteriori esami nei prossimi anni.
Nell’ambito della nuova normativa, eventuali controversie relative agli accordi di rappresentanza stipulati a partire dal 1 ottobre saranno gestite dalla Camera degli Agenti del Tribunale del Calcio, garantendo così che eventuali conflitti riguardanti i servizi degli agenti di calcio siano risolti in modo equo ed equo per tutti i partecipanti al il sistema dei trasferimenti internazionali. La FIFA ritiene che la FFAR fornisca un quadro ragionevole e proporzionato per aiutare a risolvere i fallimenti sistemici nel sistema di trasferimento dei giocatori e desidera sottolineare che i regolamenti sono stati universalmente riconosciuti dalle parti interessate del calcio e dalle più importanti autorità politiche in Europa”.