Il presidente bianconero Gianluca Ferrero stamattina ha preso parte all’inaugurazione di un’area infanzia negli spazi di UGIDUE, (centro destinato ai servizi per la riabilitazione e il reinserimento di bimbi e ragazzi in terapia e guariti). Nell’ambito dell’iniziativa svoltasi a Torino ha rivelato a ‘Il Messaggero”: “Come sapete, la Juventus non è solo sport ma anche educazione e intervento sociale. Questo perché sono anche i calciatori in divisa a ispirare le persone. I calciatori della Juve sono particolarmente popolari. Siamo molto felici quindi di poter contribuire a questo sforzo per curare i bambini e aiutare loro e le famiglie. Abbiamo collaborato molte volte e continueremo a farlo. I nostri calciatori hanno visitato ospedali, donato magliette, fornito sostegno e sviluppato relazioni strette. Abbiamo anche organizzato un torneo di calcio con squadre di bambini, al quale hanno partecipato i nostri calciatori”.
E ha poi aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di collaborare con l’UGI per offrire questo sostegno ai bambini dai 3 ai 6 anni, un’età in cui è più toccante vedere i bambini combattere contro le malattie. A queste età, l’eroe calciatore diventa ancora più importante e noi continueremo a fornire il nostro supporto, sia in termini di presenza che di materiali”.